crepepaperlink3543974's Journal, 28 Mar 16

in bocca al lupo a tutti. se siete qui e ne parlate è già buon segno. faccio il tifo per voi! 

in bocca al lupo a tutti. se siete qui e ne parlate è già buon segno. faccio il tifo per voi! 

la fame nervosa esiste anche per me. pensiamo a noi stesse.io cercherò di far finta di essere vista!😂chissà se funzionerà! sentirsi in colpa non va bene.... 

Annata77...bellissima idea...proverò anch'io di far finta di essere controllata!!!Speriamo funzioni ahahahahah 

ikaC ti ringrazio del commento , proverò a leggere ;) il mio problema è che fondamentalmente un problema non c'è , non esiste un vero e proprio problema!! io passo dal non mangiare cioè da non aver voglia ne fame all'impulso di dover divorare qualsiasi cosa!! a prescindere poi dal mio stato d'animo perchè poi a volte ho questi "sfasi" dovuti anche al mio umore come può capitare a tutti credo. tempo fa per un mio periodo no ero sempre stressata e nervosa motivo per la quale scesi a 49 kg... ero uno scheletro a non riuscivo a mangiare nulla ! da agosto dello scorso anno le cose sono cambiate, avevo periodi si e periodi no e ho iniziano ad avere questi impulsi dove mi ritrovavo a mangiare di tutto senza controllo, senza rendermi conto! adesso piano piano sto ritrovano diciamo il mio controllo e mi auguro di non perderlo più... 

okok da quello che ho potuto leggere nell'articolo che IKAc mi ha consigliato in breve questo : una diagnosi di disturbo da binge-eating analizzando le caratteristiche del comportamento alimentare e il livello di accettazione della sua condizione fisica. La presenza di abbuffate ripetute almeno una volta alla settimana per almeno tre mesi, caratterizzate dall'ingestione compulsiva di grandi quantità di cibo in tempi relativamente brevi e a prescindere da una reale sensazione di fame, e l'impossibilità di seguire diete ipocaloriche nonostante un sincero desiderio di perdere peso sono chiari segnali che la personasoffre di questo disturbo alimentare. Come nel caso della bulimia, le abbuffate vengono effettuate in solitudine, sono associate alla sensazione di perdita di controllo sulle quantità di cibo assunto e terminano soltanto in seguito a una sensazione di pienezza eccessiva e sgradevole. Mancando il comportamento compensatorio, inoltre, le abbuffate sono immediatamente seguite da malessere fisico e psicologico, con forte senso di frustrazione, disgusto verso se stessi e riduzione dell'autostima. La diagnosi è rafforzata dall'evidenza di sintomi depressivi. è esattamente il mio caso |!